Lunga e faticosa gita ma fattibile in giornata partendo presto da San Vito, col sentiero 225 si arriva nel modo piu veloce al Rifugio San Marco attraverso il bosco. Il passaggio col masso incastrato nel camino è stato attrezzato con una lunga corda fissa nuova, oltre ad altri spezzoni piu corti anche questi utili per superare il passaggio, sia all’andata che al ritorno basta tirarsi su di braccia per chi non vuole fare il passo di III, non è necessario portarsi la corda.
Dopo la cima Sorapiss vale la pena andare anche alla Croda Marcora, a mio parere molto piu bella per la vertiginosa parete a picco sulla strada di quasi 2000 mt, si torna indietro sulla lunga cengia finale e piu o meno all’altezza della sorgente d’acqua si lascia la cengia e si svolta dritti a destra, ad occhio e per tracce fino in cima (ometti dove svoltare dalla cengia poco visibili).
Per la Fopa de Matia qualche passaggio di I+, rari ometti, ma altra cima molto panoramica, vale l’ulteriore deviazione. Ometto in cima, niente croce.
Dislivello positivo da San Vito facendo le 3 cime è di 2500 mt da gps.