In auto da Bergamo in direzione di Lovere fino al Lago di Endine; si svolta a sinistra per Ranzanico e Bianzano; superato tale paese, non appena la strada incomincia a scendere, si parcheggia in corrispondenza del primo vallone laterale. Si prosegue a piedi nello stretto vallone (solo un piccolo cartello sbiadito con indicazione per Cascina Larga) raggiungendo un casolare e la stradina che sale direttamente da Bianzano. Il sentiero sale nel vallone mantenendo la destra, ora alto a superare alcune strette forre del rivo poi di fianco al rivo stesso fino a raggiungere una fonte (Fonte Valoò); da qui probabilmente il sentiero originario saliva a destra ma ora è in parte franato e conviene allora andare a sinistra fino a sbucare in campo aperto. Si prosegue sul fondo erboso vallivo raggiungendo la stradina asfaltata che sale dalla Val Seriana. Si segue questa, si supera una sbarra e si prosegue su fondo sterrato in piano fino al suo termine in corrispondenza di alcune costruzioni. Si scende leggermente sul versante della Val Seriana e si aggira la staccionata di un grosso complesso rurale
scendendo ad un colletto raggiungibile in auto da entrambi i versanti. Si sale su un tratto a scalini recentemente sisitemato e, sempre mantendosi sul sentiero sul crinale, si raggiungono altri casolari sparsi e una nuova carrareccia che sale da Gandino che si segue fino in località i Monticelli, dove si
incontrano altri sentieri che salgono da Gandino. Qui l’ambiente è più rupestre e dominato dagli alpeggi. Il tratturo tiene il versante Sud della costiera che guarda la Val Cavallina, si lascia sulla sinistra una diramazione con sbarra che porta agli alpeggi, e si prosegue brevemente fino a ritrovarsi al piede dell’evidente costone SSW dello Sparavera tramite il quale si sale alla vetta. Bella croce greca in marmo sulla vetta. Ritorno per lo stesso percorso.
- Cartografia:
- Kompass n. 104