Peperina:
1)Salire la vaga fessura e alla fine obliquare leggermente a destra. 30 m, 2 spit, per me il 6a ci sta tutto. Poco protetto e poco proteggibile. Un po’ pericoloso.
2)Duro muretto (6b, 2 spit), raggiungere il tetto, superarlo (ottimi piazzamenti, si può anche tribolando passare una clessidra con un kevlar), proseguire per la fessura ed in ultimo a destra per placca tecnica (1 spit di fianco alla fessura poco sopra il tetto ed un’altro a metà placca). 30 m, 6a+, passo di 6b, in tutto 4 spit.
3) Bellissima placca a destra della sosta. Il 5c della relazione originale è da “veri duri”. 30 m, 6a, 3 spit e 1 chiodo poco visibile. Un po’ expo e passaggio cattivello a partire dalla sosta.
4) Superare lo strapiombo con un faticoso passo di incastro, poi fessura obliqua e muretto a funghi finale. 30 m, 5c, breve passo di 6a+, 2 spit. Sosta su alberone.
Discesa con due doppie, la prima dall’alberone e l’altra da S2.
Benno:
1) Bellissima placca a funghi. 30 m, 6a, 4 spit.
2) Dritti pochi metri per diedro giallo, poi affrontare il tettone traversando su una rampa sospesa fino ad uscirne e proseguire dritti alla sosta. 30 m, 6a+, 4 spit.
3) Dritti per la bellissima fessura che purtroppo si trasforma in un camino fino ad una zona più appoggiata, scavalcare a sinistra e percorrere una rampa erbosa fino alla base di un camino. 30 m, 6a, nessun materiale in posto.
4) Dopo un paio di metri abbandonare il camino a sinistra e continuare obbligando a sinistra in una rientrano. Superare un pierino strapiombante da ci sì esce per un muretto a sinistra. Proseguire in placca piu facile ma esposta tornando a destra fino in sosta. 35 m, 4 spit , 1 chiodo, 6b con boulderino all’ inizio.