L1: Muretto, poi placca grigia compatta.
L2: Salire per un diedro fessurato, poi a sinistra lungo uno spigoletto (sosta su comoda cengia).
L3: Dritti fin sotto all’evidente tetto, aggirarlo a destra e poi dritti per un diedro.
L4: Salire per una placca grigia inclinata sopra alla sosta (non obliquare a destra verso uno spit), superare un grosso ginepro, poi verticalmente fino alla scomoda sosta.
L5: Traversare a sinistra qualche metro, poi salire un breve diedro e spostarsi a destra fino alla base di un pilastrino.
L6: Salire il pilastrino per un diedro fessura e in breve raggiungere l’uscita.
Discesa: dal ciglio sommitale traversare per macchia mediterranea e facili gradoni rocciosi verso NE, sino all’imbocco superiore della cengia della “Fascia Superiore”, lungo la quale, per sentiero, si
ridiscende, attraverso la sella del Settore “Vermi”, al settore classico (Chiromante), e quindi alla strada.
(Attenzione alle tracce che si perdono un po’ e ricordarsi che ad un certo punto occorre piegare nettamente a destra e tornare in direzine della parete del Chiromante).