Gradazione difficoltà volutamente in gradi UIAA.
7/8 rinvii e corda da 40m sono sufficienti.
Diversi monotiri + due creste concatenabili per un totale di 19 tiri (molto corti) massimo terzo grado.
PRESTARE ATTENZIONE ALLA QUALITA' DELLA ROCCIA ED INDOSSARE OBBLIGATORIAMENTE IL CASCO.
Pur essendo a quasi 1.300m la falesia resta al sole anche in pieno inverno.
DISCESE: in doppia o proseguendo lungo le creste e poi a piedi. Ritorno alla partenza vie seguendo il sentiero segnato in blu sotto la parete.
SETTORE DEL SELVATICO
Sperone del selvatico L1:3+ L2:3 continua con la cresta integrale (tot. 9 tiri) PD+
L’isola che non c’è 3
Vicino ma lontano 3+
Sole inverso 4+
Le balze 4 –
Tira piano 4
El Brutus 6+
Diedrino 4+
Buhanka 4+
Il dentino 3 tiri AD
Cresta del colletto PD+/D (con la variante) 10 tiri (discesa dalla strada del pian del secco)
SETTORE EOLICA
Si raggiunge scendendo lungo la parete o se si parte dal piazzale andando dietro alla costruzione sino alla tettoia e poi in breve seguendo i segni blu e gli ometti.
Lo scudo 4c
Il filo di Arianna 4a
L’insorgenza eolica AD+ 3 tiri
- Cartografia:
- TORINO PINEROLO eBASSA VALLE DI SUSA
- Bibliografia:
- Arrampicare all'Aquila