Dalla vetta il panorama spazia a sud sul monte Leone ed il Fletschorn, ad ovest sul gruppo dei Mischabel con in lontananza il Cervino, a nord sula guglia del Bietschhorn e ad est sul comprensorio dell’Oberland Bernese con evidente il ghiacciaio di Aletsch.
Due punti di partenza, raggiungibili anche con il bus: a) Dall’Ospizio del Sempione m. 2005 (ampi spazi per parcheggio), attraversare la strada verso NW, dirigersi con percorso a saliscendi verso le baite Hopsche; a circa q. 2150m, deviare a sx con una lunga diagonale sui pendii Weng sotto il versante SE del Tochuhorn fino ad aggirare la sua dorsale Sud per poi entrare nell’ampio valloncello dell’Obre Rossusee, delimitato a sinistra dalla cresta Straffelgrat. b) Dalla piazzola 1895 che si incontra dopo Nideralp, a sinistra sulla strada che sale al Passo del Sempione, in leggera discesa dirigersi all’evidente cappella Alte Spittel 1850 m. ed attraversare il pianoro Bergalp con dir. N, passare tra le baite Bielti e Blattu (Blatte) m. 1899, superare il ponticello e dirigersi verso il valloncello delimitato a sinistra dalla cresta Straffelgrat.
Continuare nel facile valloncello e risalirlo in direzione Nord-Ovest, passare il pianoro ove sono posti i laghi Obre Rossusee (m 2470) e raggiungere il Passo di Rossen (Usseri Nanzlicke) 2602 m.; deviare a Nord e continuare sulla dorsale che si percorre con gli sci sino in vetta.
Discesa. Per gli itinerari di salita; si rileva che l’itinerario a) comporta il lungo traverso con diversi saliscendi per giungere alla partenza mentre l’itinerario b) è molto più sciistico e comporta solo una leggera risalita dal pianoro in fondo verso la piazzola di partenza a lato strada.
Eventuale salita anche al Touchuhorn m. 2661. Dallo Spitzhorli scendere fin sotto ai laghi Obre Rossusee, a ca. q. 2350 m., rimettere le pelli e risalire la cresta W del Tochuhorn, solitamente percorribile interamente sci ai piedi fino in vetta. Da questa vetta, oltre all’itinerario di salita, se vi sono buone condizioni di sicurezza è anche possibile scendere direttamente dal ripido versante SW (ingresso sui 45°, poi vi sono un paio di bei canali intorno ai 40°, AD/S4); al termine di questa ripida discesa, traversare verso uno dei percorsi iniziali di salita fatti per lo Spitzhorli.
- Bibliografia:
- L.Bonavia, M.Previdoli. Grossi-Domodossola. S.Alp.in Valdossola. N°28