Spitzhorli dal Passo del Sempione

Giornata “spaziale” limpida e con la giusta temperatura e senza vento, solo leggera brezza in alto.
Traccia tipo autostrada, molte persone sull’itinerario, poca la mia abitudine alle gite domenicali, ma spazio per tutti c’era chi saliva ancora alle 13.
Neve compatta con leggera polvere riportata, leggeri sastrugi ma ampie zone lisce dove curvare era un piacere. Il lungo traverso con neve morbida in discesa non crea problemi.

In compagnia di Enrico (Stella Alpina) che con pazienza mi accompagna in questa fase di recupero fisico e mentale.
In vetta e nella cappella dell’Ospizio un doveroso ricordo di Aldo (abe) con la frase che ora lo accompagna:
“Signore Gesù, che hai preso così spesso il sentiero della montagna per trovare il silenzio e ritrovare il Padre, attirami verso l’alto, fa’ di me un pellegrino della montagna”.
(canoniico G. Volluz – Ospizio del Sempione)