Saliti in giornata. Dopo crostata e tè d’obbligo al rif. abbiamo perso parecchio tempo sul primo tiro della CAI Merone, accorgendoci poi a posteriori (al ritorno) che non era quello corretto in quanto sulla guida del Corno tale via viene disegnata nel diedro di sx (dove abbiamo provato noi) invece passa in quello di dx (col sole si vedono i chiodi, mentre nell’altro diedro non c’è nulla e non torna nulla). Con un traverso abbiamo quindi raggiunto Avenida74 che con tre tiri porta all’attacco della Grassi-Kosterlitz.
Relativamente a questa:
L1: abbastanza sul verticale, con passo di uscita in sosta molto atletico;
L2: tutto da studiare; dopo il lamone c’è il camino obliquo (mi sono legato lo zaino all’imbraco se non è ardua passare);
L3: si vince il tetto con un passo poi via via su terreno più facile.
Ci siamo portati due serie di friend e un paio di micro: in via un po’ di roba si piazza (portare fino al blu bd), e qualcosa serve per rinforzare le soste.
Porre sempre attenzione a cosa si tira in quanto la roccia non sempre è buona.
In conclusione una via che mi ha fatto piacere percorrere per il valore storico e per avere una lontana idea delle caratura di quei due, Kosterlitz in testa.
A fine vie raggiunta la croce poi solite doppie filanti su Barone.
Con Diego, a cui ho lasciato volentieri l’onere e l’onore.
PS. A mio avviso non sarebbe male un domani commutare a spit le soste di questa via (tranne quella alla base della vena di quarzo, le altre due sono tutt’altro che belle, ci si sta appesi, e comunque persiste il rischio potenziale e non così remoto di volo del primo di cordata).