Finalmente la Campia! Era qualche anno che la si osservava, ma per un motivo e per l’altro l’avevamo sempre rimandata… Concatenata con la sottostante “dufranc” (dalla cui uscita saranno 15/20 min di facile conserva) diventa una gran bella salita, mai troppo difficile, ma di grande soddisfazione!
Chiodi ce ne sono in abbondanza, specie sul traverso, ormai parecchio addomesticato… a mio modo di vedere più semplice sia del tiro precedente (L2) sia del successivo sul muro nero (L4), caratterizzati da una roccia da favola: alcuni passaggi si cerca quasi di farli “al rallentatore” per gustarsi le bizzarre e armoniose forme che si “lasciano tirate” nei modi più strani.
Soste ok, tutte con 3 chiodi (tranne S3, comunque integrabile, volendo anche con un chiodo poco sopra); scomoda solo S2, prima del traverso.
Croce di vetta raggiunta poco dopo le 15 e discesa veloce su “barone”; un panino e una birra al rifugio (aperto ancora per una settimana) e poi giù all’auto… per rientrare a casa per cena, una giornata perfetta!