La via “Granitica Stellare” risale centralmente la Parete NO del Corno Stella, attaccando circa a metà altezza del colatoio di scarico della parete nel suo settore sinistro, sede dell’antica vedretta (ormai scomparsa), e sfruttando il sistema di diedri che solca tutta la parte basale della parete con andamento obliquo verso destra. Guadagnando il grande diedro che caratterizza la parte centrale della parete (probabilmente seguito anche dalla Galli-Valerio), alla sua sommità si evitano a destra i grandi strapiombi che lo sbarrano, onde procedere sullo spigolo centrale fino alla cuspide sommitale, i cui strapiombi si evitano a sinistra a prendere l’ultimo sistema di diedri obliqui che conduce alla vetta. Si puo’ dividere in tre settori: i primi due tiri salgono su roccia articolata e leggermente fratturata dello zoccolo, poco disturbata dall’erba. Il settore centrale affronta i grandi diedri di gneiss compatto e quarzifero, passando per bei terrazzi erbosi. Il settore sommitale si svolge su rocce più varie prima fratturate e un poco disturbate dall’erba, poi su blocchi più compatti fino alla spalla sommitale di facili roccette.