Stupenda cavalcata in ambiente da urlo a poca distanza delle affollate vie a spit del Corno. Niente male per la mia prima salita alla mitica vetta. Oltre 600 metri di arrampicata sempre sostenuta seppur non estrema e con notevole esposizione. Non si trovano tratti facili o tiri di trasferimento. Trovati anche alcuni tratti bagnati per la pioggia del giorno precedente che ne hanno aumentato le difficoltà. Da rivedere la gradazione del passaggio chiave in quanto il chiodo posto al di sotto del ribaltamento non ne rende facile l’azzeramento. Impegno fisico notevole (partiti dal rifugio alla 7 e ritornati alle 21 siamo scesi a valle alle luci delle frontali).
Un grazie di cuore agli amici e collaudati compagni di avventura Andrea e Nico che mi hanno dato la possibilità di realizzare un sogno.