Tutte la soste fino alla 14 sono attrezzate per la calata
L1: 6A passare lo strapiombo a dx spit non visibile
L2: 6A obliquare a dx per superare il piccolo strapiombo spit non visibile e poi continuare sulla verticale degli spit raggiungendo la sosta (attenzione: la sosta che si vede a sx è di Luficifero)
L3: 5+ placca
L4: 5 placca
L5: 5 placca
L6: 6C placca poi diedro
L7: 6A muro verticale
L8: 5+
L9: 6B+ solo 1 spit, possibilità di migliore protezione obliquando a destra dopo l’unico spit, per poi tornate sulla verticale.
L10: FACILE
L11: 6A muro verticale
L12: 5 dritto
L13: 5+ bel diedro
L14: 5+ bella fessura, ultima sosta a spit.
L15-16-17-18 (MT 220): 3+ lunghezze che portano in cima con soste su spuntoni
Discesa:
si effettua con una traversata sull’affilata cresta fino all’evidente forcella a dx (50 m, cordone bianco su enorme spuntone) dove con una corda doppia di 60 m si raggiunge il nevaio o la pietraia. Da li attraversando verso sinistra per ometti e tracce si raggiunge il sentiero che comodamente porta al rifugio passando per il passo del porco e poi per il colle del Chiapous (circa 2.30 h dalla vetta).