Breve ma simpatica via in ambiente montagna.
Roccia buona, nel secondo tiro un po’ lichenata.
Spittatura ottima, compreso il quarto tiro ove è stato aggiunto uno spit e la difficoltà risulta ora azzerabile.
Ultimo tiro parte con una bellissima fessura ma poi, dopo uno stapiombino, si perde un po’ nelle cengie sommitali; è buono saltare un paio di spit per ridurre il tiro delle corde.
Discesa in tre doppie di cui breve la prima, meglio se su una corda ripiegata per non rischiare l’ incastro del nodo, poi con due calate da 60 m. si è sotto.
Oggi umida per la pioggia della notte.
Incontrato Sgubin e C. in attività di gardening su una nuova via 20 m. a sin., ci informa di altre due linee già tracciate sotto il grande tetto 50 m. a dx.
Montagna piena di vita, con suono di campanacci, muggiti di vacche ed abbaiare di cani, il tutto condito dall’allegro scrosciare dei ruscelli pieni di acqua come da tempo ormai non mi accadeva di sentire in questa stagione.