Simpatica via, molto piacevole, con roccia buona nonostante le apparenze in qualche punto (3°tiro). Il 4° tiro richiede un po’ di combattimento in stile alpino, ma si passa agevolmente se si utilizzano bene i piedi e soprattutto entrambe le facce del diedro. Personalmente concordo sul 6a. L’ultimo tiro, come già detto da altri, dopo una bella fessura appena sopra S4, è un traverso alla ricerca forzata del materiale roccioso tra balze erbose, ma ci può stare. E comunque, la scelta intelligente di attrezzare una sosta intermedia e una più in alto a sx, di nuovo sulla verticale del diedro finale di L4, permettono di scendere agevolmente in doppia senza scomodi spostamenti laterali.
Tutti i tiri sono ottimamente protetti, non serve integrare.
Non conoscevo il posto.. bellissimo davvero! L’autunno poi lo rende magico. Ottimo ristoro al “Santa Maria” con una gestrice simpatica e decisamente in gamba. Da tornare!
Con la sempre bravissima Luisa.