La gita
gio-cut
3
24/06/2017
Via corta, ma bella. Il terzo tiro, il più “impegnativo”, è un viaggione di 45m con chiodatura un pelo più lunga ma intelligente che non intimorisce se si scala decisi (i passi un pochino più da pensare sono sempre protetti). La roccia nella parte alta è varia e fighissima: lame, buchetti e tacche. In certi punti è meglio scalare leggeri perché certe lame suonano vuote, ma c’è sempre il modo di evitare quelle più grosse facendo un po’ di traversini.
Con Tex dopo mesi di astinenza dalla roccia. Scalata solo plasir oggi!