- Quota neve m
- 1400
Ottima gita, pensata dal gulliveriano (d.o.c.) “Coste”, con il quale -insiema al fuoriclasse Franco F.- l’ho condivisa. Le attuali condizioni (discrete e/o buone soprattutto in relazione al periodo stagionale), sono descritte nel suo commento, qualche tratto di neve farinosa c’è ancora: in pratica quasi tutta la parte alta oltre la capanna del Gassler. Sicuramente erano meglio qualche giorno fa, tuttavia con una ulteriore nevicata (che speriamo non sia troppo tardiva), non possono che migliorare. Abbiamo intrapreso questa gita (e la conseguente lunga trasferta) anche se le previsioni meteo non erano favorevoli: variabili qulle generali della zona e brutte qulle locali di Realp. Tuttavia “Coste” -che si è sciroppato anche la guida in auto (in modo ineccepibile, come sempre)- ce l’aveva “in testa”, e ci risultava “fatta” da poco con ottime condizioni e quindi ben tracciata. A Locarno abbiamo trovato i primi squarchi di cielo sereno che hanno alimentato le nostre speranze, e ad Airolo -fino all’ingresso del traforo del Gottardo- il cielo era ben soleggiato. All’uscita, sull’altro versante, invece cielo coperto, con pioggia e nevischio…, e quindi previsioni meteo perlomeno non sbagliate, purtroppo.
Poco dopo la partenza da Realp, qualche piccolo segnale di miglioramento, ha riacceso le nostre speranze, ed effettivamente il meteo è migliorato decisamente durante la salita, fino a rasserenarsi, offrendo panorami sicuramente interessanti e suggestivi. Un pò di nebbia durante la discesa, nella parte inferiore sotto la capanna Gassler. Per il rientro, abbiamo utilizzato i trafori ferroviare del Furka e del Sempione. Questa volta abbiamo azzeccati gli orari, e così abbiamo ridotto in modo consistente i km di auto da percorrere. Gita soddisfacente (sarà un pò difficile ricordare esattamente questo duplice complicato nome, richiede un pò di allenamento mnemonico…), che ci ha permesso di visionare altri itinerari per noi ancora nuovi.