- Accesso stradale
- .
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo la salita al Rimpfischorn e ritornati ad incrociare le tracce che salgono allo Stralhorn, ripelliamo e iniziamo l’ascesa un po’ al riparo dal vento, ma la neve che si alzava dalla cresta ci faceva capire cosa ci attendeva più in alto. Infatti arrivati all’Adlerpass un vento fortissimo ci accoglieva.Un attimo di esitazione se continuare , però pensando che era tutto il giorno che prendevamo vento un’ora in più non cambiava molto.
IL vento però è ancora aumentato ed è stata veramente dura raggiungere la cima sci ai piedi.
Giunti in vetta una raffica violentissima ci ha letteralmente scagliati in terra.
Siamo scesi così senza togliere gli sci( per paura di vederli volare via) sino al pianoro sotto la cima da dove con non poche difficoltà divalliamo velocemente verso il rifugio.In cima per pochi secondi senza fare foto per il vento e il freddo.
Neve brutta e ventata nella parte alta poi più sciabile in basso che non ha mai mollato.
Ultima faticosa risalita alla Britannia per un meritato riposo.
Giornata dura più per le condizioni atmosferiche che per le salite.
Con Max che per poco il vento non se lo porta via.