- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 3000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Colazione alle 3 e partenza alle 3.50 in una notte bellissima illuminata dalla Luna quasi piena e da Saturno nei suoi pressi. Discesa dal rifugio verso il ghiacciaio in scarponi su neve non rigelata. Giunti sul ghiacciaio il rigelo e’ invece molto buono e affrontiamo la lunga salita fin nei pressi dell’Adlerpass. Il ghiacciaio e’ ben chiuso e riteniamo non necessario legarci. Alcuni di noi (ed io tra di essi) lasciano gli sci all’inizio del muretto che porta alla larghissima cresta finale, estremamente panoramica. Vento moderato solo sulla cima, piuttosto angusta. In discesa neve ancora duretta fino al tratto ripido, poi primaverile molto bella per un lungo tratto. Fastidiosa invece la parte finale, con la neve che forma delle collinette alte anche 30-40 cm. Ripelliamo per la risalita alla Britanniahutte.
Torniamo, questa volta in 8, allo Strahlhorn dopo 3 anni dalla prima visita quando il maltempo ci aveva precluso la cima. Grazie a Bruna, Chiara, Davide, Franco, Matteo, Marco e Mauro per la bella e divertente compagnia. Una zona a mio parere tra le piu’ belle e grandiose delle Alpi per la vastita’ degli spazi innevati e le decine di cime sopra i 4000 m (apparentemente) a portata di mano