Escursione da effettuare con garanzia di bel tempo. I lunghi pendii ghiacciati dell'Allalingletscher e dell'Holaubgletscher possono essere letali in caso di cattiva visibilità o nebbia. Ci sono, infatti, molti e grossi crepacci lungo la via di cammino.
Il dislivello comprende la discesa al ghiacciaio dal rifugio e la risalita. Itinerario molto lungo: 16 km A/R dal rifugio.
Dall’arrivo della funivia del Felskinn (si tratta della prima funivia che si trova sulla sinistra del paese, non attraversare le piste per raggiungere la funivia più grande che porta anch’essa al Felskinn) si attraversa sul Chessjengletscher (all’inizio della stagione è una comoda pista tracciata dal gatto delle nevi) in direzione della Britanniahutte (3030 m). Circa un’ora (100 m di dislivello all’andata, 50 al ritorno per via del percorso con vari saliscendi). Il rifugio è un ottimo punto panoramico sulla nostra vetta.
Il giorno successivo ci si incammina dal rifugio, dapprima scendendo di un centinaio di metri sull’Holaubgletscher, successivamente si risale questo primo ghiacciaio (CREPACCI) in direzione della morena divisoria con l’Allalingletscher.
Sempre su dolci pendenze si risale l’Allalingletscher, molto lungo (quasi 7 Km di ghiacciaio dal rifugio all’Adlerpass!), facendo atteznione ai numerosi e grossi crepacci.
Si arriva, quindi, all’Adlerpass o “passo dell’aquila” (3789 m). Da qui ci si porta in direzione sud e, attraverso un ripido pendio e poi per cresta, sul pendio sommitale, di pendenza moderata e che conduce a circa 30 m dalla cima.
Qui, fare attenzione al crepaccio terminale e risalire il pendio sommitale fino sulla cresta finale (molto esposta) e di qui in cima.
Panorama fantastico sull’arena di zermatt e i suoi 4000. Visuale grandiosa sulla Est del Monte Rosa.
Discesa: per l’itinerio di salita
- Cartografia:
- IGM
- Bibliografia:
- CAI-TCI