Prima volta sulla Sulè e meno male che ho scelto questa cresta, molto più remunerativa della monotona via normale da dove sono sceso, essendo partito da Malciaussia. Secondo me molto meglio che dal rif. Cibrario visto il bel sentiero 116 per il colle Autaret, transitando dal colle Spiol, discesa 120mt e poi indicazione per il Cibrario fino al colle Sulè dove si attacca la cresta. Il percorso è totalmente privo di neve tranne un ripido nevaio largo 20mt e l’ultima valletta che sfocia al colle con tracce non recenti a parte le mie. Un solo nevaio sul bordo dx della cresta che però si sfiora soltanto. Qualche ometto tanto per dire “sei giusto” ma non ci si può sbagliare seguendo il filo cresta. Verso la fine, particolari placche lamellari di roccia discreta, rendono la salita suggestiva. 5 ore la salita, 3 la discesa sulla via normale che, in caso di nebbia nella parte alta può creare problemi, nonostante gli ometti. Anche oggi.