Bella gita, per chi ama i posti selvaggi, con bellissime vedute sul lago di Malciaussia ed il lago Nero, e dalla cima sui laghi d’Autaret e di Peraciaval, circondati da innumerevoli vette. Dislivello importante, con un primo tratto di circa due ore dove il sentiero a tratti invaso dall’erba alta si sviluppa con lunghissimi tratti con poca pendenza tra un tornante e l’altro, e che al ritorno sembra eterno. Poi dopo il bivio per il colle Autaret la salita diventa molto diretta, con traccia ancora evidente. Dall’altopiano, dove finisce il tratto comune con il Lera e si prende a sinistra, solo più ometti e ogni tanto qualche traccia. Tornati per la terza volta, anche in questa occasione abbiamo aggiunto e risistemato molti ometti nella parte superiore, dalla spalla in su dopo il pianoro acquitrinoso. Giunti in vetta con la statuetta del sacro cuore di Gesù, abbiamo incontrato gli unici due umani della gita, che ci avevano preceduto da poco, e che provavano il percorso per proporlo al loro CAI… complimenti ancora!
I panorami stupendi verso il Rocciamelone, il Colle della Resta, i laghi ed il colle Autaret, il lago di Peraciaval con la Croce Rossa in pochissimo tempo sono scomparsi nella nebbia che rapidamente ci ha raggiunto… nel primo tratto di discesa gli ometti sono stati preziosi…
Con Gigi e Daniela