- Accesso stradale
- Strada pulita fino al P5. Costo 6 CHF solo monete.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
In realtà ho salito la via normale non questo canale. Da S.Antonien si prosegue lungamente per la stradina (un po’ noioso) fino al primo abitato. Cambiando lato idrografico del torrentello si va sinistra (destra idro) e ci si porta con pendenze moderate fino al passo chiave della salita. Necessario un traverso pianeggiante sul conoide ma esposto a possibili scariche dall’alto. Il breve tratto alpinistico non arriva a 40° di pendenza, infatti molti son saliti senza ramponi. Picca non necessaria. Non sostare in questo tratto per pericolo scariche! Sopra parte la stupenda tirata per la vetta su pendii esposti a E-SE. La enorme e inguardabile croce si raggiunge facilmente sci ai piedi. Panorama sconfinato su centinaia di vette sconosciute. Qualche folata di vento ma tutto sommato accettabile. Discesa su primaverile stupenda per i primi 100 m, poi sfondosa per circa 200 m nel canalone. Dopo il tratto chiave – sciabile – ma non da me… firn clamoroso e discesa fantastica e rapidissima fino al paesello, poi stradina scorrevole con purtroppo poche divagazioni possibili.
Circa 20 persone su questo itinerario, meteo gran bleu: non una nuvola come da previsioni. Gita in programma da tempo, scelta per combinare meteo-bollettino nivo e condizioni neve.
Al netto del costo della vignetta svizzera, venire qui da Milano costa meno e ci vuole poco più tempo che andare nelle valli ‘lontane’ della VDA.