Alla fine del bacino artificiale si incontra un bivio, proseguire diritti non girare a dx, direzione fondovalle fino al termine del tratto asfaltato in corrispondenza di un ponticello che attraversa il fiume, Da questo punto continuare sul lato dx del torrente lungo una strada sterrata che raggiunge dopo circa 1 km una costruzione in muratura adibita a centralina idroelettrica. .
Continuare lungo la strada fino ad incontrare dopo poche centinaia di metri un guado che permette di attraversare il torrente ed accedere ad una larga mulattiera che sale a mezza costa sul lato destro orografico della valle. Seguirla fino ad arrivare fino alla base di un grande canalone lungo il quale si raggiunge la cascata (ore 1,15)
Notevole colata che dopo lo stretto canale iniziale si allarga nell’imponente muso superiore.
All’uscita del canale spostarsi sulla destra e seguire la cengia ascendente fino ad incontrare una sosta a spit alla base della parete alla destra della cascata.
Da qui rientrare verso sinistra per una semplice rampa per spostarsi sulla verticale della difficile parte superiore.
Salire direttamente l’imponente muro stalattitico. Nella parte destra presenta difficoltà di 4+ mentre nella parte di sinistra difficoltà di 5. Sosta a spit sulle rocce alla sommità del salto.
All’uscita del canale rimanendo a sinistra è possibile salire Atlantide con difficoltà di 3+
DISCESA:
in doppia su soste a spit
- Bibliografia:
- giardini di cristallo