Ottime condizioni per questa bellissima traversata! Canale che porta al col du Diable più che buono, niente ghiaccio per ora, solo un po’ delicato traversare su roccette da sinistra verso destra. Da sotto la Corne du Diable abbiamo scalato sempre senza ramponi, compresi i trasferimenti tra una guglia e l’altra (con attenzione su buone peste, procedendo in conserva protetta).
Pointe Mediane ha due tiri belli tosti, tornassi indietro userei le scarpette da roccia anche per questi, e non solo per l’Isolée…
Alla base dell’Isolèe abbiamo lasciato lo zaino e gli scarponi, scalandolo con un’unica lunghezza di corda (da circa 50 mt) fino alla sosta di calata sulla destra (calata da 30 mt. giusti!).
Scesi dall’Isolèe si prosegue per rocce rotte fino ad un traverso nevoso facile ma esposto, dove abbiamo ricalzato i ramponi. Da lì a breve, la vetta nevosa!
Discesa dal Tacul ottima! mai visto il ghiacciaio così ben chiuso! Anche la Valle Blanche ancora ben messa.
Materiale usato: una mezza corda da 60 mt, friend dallo 0.3 al 2 BD, diversi cordini per fare soste o sicura sui numerosi spuntoni.
Oggi, nonostante fosse martedì, diverse cordate sulla via, tutte mediamente veloci (per lo più guide con clienti), quindi senza problemi di code, se non un minimo di attesa sotto la Mediane.
Grazie al socio Claudio con cui ho condiviso “gioie e dolori” di questa splendida traversata, a cui tenevo da tempo…!