Dormito in tenda al Flambeau, sveglia alle due partenza alle 3.10 con alcune cordate già davanti sulle Diable e sulla Kuffner. Terminale si passa senza problemi, poi si passa su sfasciumi obliquando sempre verso dx, infine si risale il canale di neve (qualche tratto di ghiaccio affiorante ma una picca basta e avanza) fino al col du Diable (ore 5.30). Da qui inizia il sali-scendi per le guglie, roccia bellissima e percorso evidente, noi avevamo due corde da 60 per essere più comodi in tre, abbiamo saltato diverse doppie in discesa risparmiando tempo, in totale abbiamo fatto solo 7 tiri. Ce la immaginavamo più lunga e la parte di arrampicata più impegnativa, fatta tutta in scarponi direi che le scarpette non servono se si è abituati a scalare un minimo su granito. L’isolee non è così tanto più impegnativa delle altre guglie, in discesa abbiamo incastrato la doppia e mirko ha dovuto risalire. Mi ha sorpreso molto la facilità con cui due francesi si sono offerti di chiamare il soccorso con la loro radio per una doppia incastrata quando alla fine è bastato semplicemente risalire.. Se tutti chiamassero al più minimo problema ci credo che lo metteranno a pagamento! Dall’isolee dopo aver perso un’ora per la doppia siamo saliti slegati fino al Tacul su terreno facile, in cima alle 13.30 e alle tende alle 4.
Con mirko e giova