buona traccia sul ghiacciaio che gira a trovare i passaggi più chiusi. si accede bene all’attacco originale perchè un blocco di ghiaccio ha “sostituito” il ponte. I primi metri sulla roccia sono agevolati da uno spezzone di corda al quale autoassicurarsi e vincolare il materiale che si lascia. Le doppie sono attrezzate molto bene e con 6 doppie lunghe si arriva alla base senza incorrere in incastri (sulla pagina facebook della guida alpina Alberto Boschiazzo trovate foto che mi è stata di grande utilità ad identificare le soste corrette – non sono riuscito ad allegarla per un errore di gulliver).
Giornata spettacolare con cielo blu, soli io e Anna sulla via, due cordate sul Pic Adolphe e una sulla Lachenal, qualche cordata in traversata da e verso la Midi. Peccato sia entrato in vigore l’orario autunnale della skyway, che obbliga a ridurre a zero i tempi morti. Tanta pena per le condizioni del ghiacciaio…