Il notevole sviluppo per l’avvicinamento e i tratti di arrampicata, ne fanno una bella gita completa di autunnale soddisfazione.
Si lascia l’auto al cartello di divieto di transito lungo l’interpoderale che sale al Colle Ranzola. Si prosegue a piedi verso il Colle Ranzola mt. 2170, tagliando i tornanti dove si può.
Dal colle imboccare il sentiero 3B che prosegue in mezzacosta sul lato Gressoney, aggirando la Punta Regina. Evitare il sentiero che sale al Passo della Garda proseguendo a sinistra verso Weissmatten (3A). Segue ben presto un tratto panoramico in parte attrezzato con un cavo ancorato alla parete verticale. Si oltrepassa la baita Wissomatto mt. 2161, si scende dentro ad un bel bosco di pino cembro fino all’arrivo della seggiovia di Weissmatten mt. 2046, dove si trova un lago artificiale e il cantiere della “Casa Capriata” (quando saranno finti i lavori, sarà pure un bel posto..).
Aggirato il lago artificiale sulla destra, proseguire lungo il sentiero 1A che aggira ad est la punta Weissmatten. Si attraversa una pietraia formata da grandi massi, seguendo i numerosi segnavia; si oltrepassa una passerella di legno e si prosegue fino ad un masso dove è segnato “1B molto difficoltoso” su fondo giallo. Si lascia quindi il sentiero 1A e si risale sul ripido prato a destra fino a ritrovare i segnavia dell’1B e in breve si raggiunge il Monte Taf mt. 2523.
Da qui il sentiero 1B prosegue fino al Passo della Garda, un po’ per cresta a tratti esposta (da appoggiare a volte le mani) e un po’ tagliando in mezzacosta ripidi pendii erbosi. Se si resta sempre sul sentiero 1B, le difficoltà sono “F”.
(Noi abbiamo a volte abbandonato il sentiero percorrendo interamente la cresta fino al Monte Rena, arrampicando e disarrampicando su buona roccia, superando diversi punti piuttosto esposti ed aerei. Si segnala, scendendo lungo il filo di cresta della cima non nominata, immediatamente successiva al Monte Taf, un passaggio di 6-7 metri, prima in traverso esposto e poi in un camino, valutabile PD, ma aggirabile restando sul sentiero 1B).
Dal Monte Taille mt. 2561, abbiamo compiuto una digressione raggiungendo per cresta il Weissmatten mt. 2456, volendo evitabile, rimanendo sul sentiero 1B. Il tratto mediano di cresta in discesa prima della cima, lo si può evitare abbassandosi leggermente sui molto ripidi pendii erbosi, esposti a sud (traccia di animali) per poi riprendere la salita alla cima, non sul filo perchè la roccia resta in mano, ma portandosi leggermente in traverso ascendente, superando qualche passaggio esposto e placche inclinate. Bel punto panoramico proteso verso la Valle di Gressoney.
Si ripercorre la cresta a ritroso tornando al Monte Taille e si riprende la cresta spartiacque Ayas-Gressoney raggiungendo il Monte Rena mt. 2512, seguendo il sentiero 1B. Raggiunto il Passo della Garda mt. 2281, si scende sul lato Ayas lungo il sentiero 9B per abbandonarlo a favore di una traccia che poi si perde un po’ nel prato, puntando alla selletta posta tra la Punta Regina e la Punta Garda. Dalla selletta il sentiero torna all’Alpe Fenetre, poco sotto il Colle Ranzola e poi l’interpoderale per tornare all’auto.
- Cartografia:
- IGC 9 - Ivrea Biella Bassa VDA