Si arriva a circa 1000 mt di dislivello causa risalite varie.
Dalla partenza alla selletta 700 mt circa , dal ponticello a col Ranzola 300 scarsi, circa 50 da Col Ranzola al punto piu' alto prima di ridiscendere.
Sulla destra seguendo il tornante si trovano le indicazioni per i sentieri 2 e W, seguire il sentiero 2 (che praticamente segue la pista di sci) fino all’ arrivo della seggiovia.
Qui a sinistra si trova il sentiero 1A che va seguito fino alla selletta sotto il Taf 2410 da cui poi per ripida e impegnativa discesa discesa si scende ai laghi.
Aggirando il primo lago sulla sinistra e seguendo poi un sentiero a sinistra (quello a destra non porta da nessuna parte) si arriva a dei capanni abbastanza malconci, qui si prende a destra, poi il sentiero piega a sinistra e ci porta al secondo lago.
Trascurare l’ indicazione per il sentiero 9 e passare a fianco della piccola pozza d’ acqua (quasi un terzo laghetto) scendendo fino a quota 1900 circa dove troverete un ponticello che non va attraversato. Circa 100 metri dopo c’è una palina con indicazioni varie tra cui 9a-9b per i colli Ranzola e Garda.
Si segue l’ indicazione e ci si trova sopra una frana dopo la quale si sbuca in un pianoro sopra il quale a destra c’è punta Regina Margherita. C’è un sentiero che punta verso l’ alto sulla destra, seguendolo si arriva rapidamente a Col Ranzola 2170.
Da Col Ranzola (identificabile per la Madonnina e la lapide che ricorda Tolstoji) partono 2 sentieri sulla destra, tenendo quello alto 3b si arriva a un valloncello dall’ altro lato di punta Regina da cui in 15 minuti si puo’ volendo salire a destra al colle Garda, altrimenti proseguendo sulla sinistra 3a si arriva a Weissmatten. Da qui si riprende il sentiero 2 e si torna alla macchina.
- Cartografia:
- IGC9 Ivrea Biella e Bassa Valle d' Aosta 50000
- Bibliografia:
- Zavatta Valli del Monte Rosa