Dal rifugio sul laghetto, proseguire per il sentiero 3A che porta al Pra Bianco. Dalla baita, proseguire ancora per c.a 200 mt verso il passo (il canale da imboccare è il quarto in ordine avendo il versante nord sulla sx). E’ consigliabile affrontare la via con il giusto innevamento e verificando che i versanti non siano troppo carichi.
Dopo i suddetti 200 mt, piegare a sx verso una pietraia che da sull’imbocco del canale (30/35°). Seguire il canale per ca. 200mt, con pendenze che aumentano da 35 a 55°. Al fondo di questo, vi troverete una parete strapiombante di fronte, un angolo cieco a dx e un canalino più stretto sulla sx, quest’ultimo è quello da imboccare. A questo punto la pendenza aumenta a 60°.
- Primo tiro (consigliato) 60 mt. Si può fare sosta su un blocco roccioso ben visibile al fondo del canale. La seconda sosta si può fare lungo la parete sulla sx del canale.
- Secondo tiro (35mt): Anche il secondo canalino termina, si parte seguendo una strettoia rocciosa dove è possibile salire in dry o piantando le picche sulle goulotte che si possono formare lungo la paretina. in questo tratto la pendenza varia da 60 a 70°, con un paio di passi di 3°.
- Terzo tiro (30mt) : si prosegue su misto (M3), superato il salto (75°-85°) seguire un traverso che porta ad un piccolo nevaio che prosegue fino all’ultima paretina prima della cima (60°-70°). alla base di questa, si parte con l’ultimo tiro (35/40mt), di solito solo roccioso con passi di II/III (occhio al ghiaccio che potrebbe presentarsi tra le rocce).
La cima è segnata da un totem, la via porta direttamente in vetta.
Discesa:
Ci sono due opzioni, se si affronta la via in tarda stagione e con la cresta in buone condizioni,, si può seguire la cresta che porta al monte Rena (Via normale) e che riporta al Passo del Pra Bianco. Se la via viene affrontata in pieno inverno con le giornate corte oppure si fa tardi, conviene sfruttare il penultimo canale prima del monte Rena e scendere calandosi in doppia (45°) o disarrampicando, se le condizioni lo permettono. Alla base del canale, ricongiungersi al sentiero 3A che riporta verso il rifugio/lago.