giorno 1
Da Arnuva su ottimo sentiero ben segnalato con corde fisse nell’ultimo tratto in 2h30.
giorno 2
Dal rifugio a un bivio del sentiero prendere quello di sx che termina al sommo di un saltino(ometto)che si scende facilmente per attraversare due morene e entrare ne ghiacciaio del Triolet qui ormai solo piu’ una pietraia. Puntare in direzione del Col Savoie. Il ghiacciaio inizia da ca 2800m risalirlo sul suo margine dx salendo alla base della costola rocciosa scendente dall’Aig, Savoie.
All’altezza di un isolotto roccioso posto alla base della cresta est della nostra montagna, iniziare a piegare verso il centro al di sopra della seraccata per andare a prendere la cresta nel suo punto piu’ debole poco a monte di esso.(Molto delicato il passaggio dal ghiaccio alla roccia). Seguire la cresta inizialmente facile.
Un primo salto si supera a sx, prima in traverso (esposto), poi per un canale roccioso. Segue un lungo tratto sul filo dove in prevalenza si cammina fin sotto il salto finale di placche compatte, che si salgono in diagonale ascendente da dx verso sx sfruttando i punti piu’ deboli(alcuni passi di III° inevitabili).
Seguire la cresta finale di lastroni verso sx stando di preferenza sul lato est del filo dove la roccia e piu’ rotta ma ben appigliata. Cosi’ per una sessantina di mt in saliscendi fino in vetta (dalle 4 alle 5 ore dal rifugio).
La discesa si compie ripercorrendo fedelmente l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- ign Massif du Mont Blanc 231 Scala 1:25000
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia Monte Bianco Vol.II G.Buscaini