- Accesso stradale
- Artaz
Percorso abbastanza ripido nella parte iniziale e in quella finale, come già fatto notare da altri. Qualche centinaio di metri prima di uscire dal lariceto un grosso albero è caduto sul sentiero ( a occhio non da molto). Si passa, ma bisogna ravanare un po’. La cresta è bella, facile e poco esposta tranne che in un paio di punti, la traccia è evidente e ci sono ometti in abbondanza. Attualmente non si tocca praticamente neve per arrivare in cima. In vetta panorama splendido, in una giornata dal meteo perfetto. Volevamo andare anche sullo zerbion ma la quantità di neve che vedevamo sul sentiero di cresta, nonostante fossimo equipaggiati, ci ha fatto preferire l’anello descritto qui in relazione. Saliti in 2:45 ore con molta calma e mille pause foto per le splendide fioriture trovate. Al ritorno anello con sentiero 10 e poi 3, ben segnalato, facile e piacevole (anche se lungo praticamente il doppio di quello di salita). Cima provata quasi per caso, cercando una vetta che non desse problemi di neve vista la poca esperienza da quel punto di vista di chi era con me.
Con Greta, che per essere alle sue prime esperienze spinge fortissimo comunque. Un saluto ai due simpatici valligiani ( dronemuniti) incontrati in vetta.