- Accesso stradale
- park a Thumel
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Scrivo qui anche se ho fatto qualche variante…
Da Thumel ho seguito il sentiero estivo (più soleggiato e caldo ma quasi senza neve). Chi è salito in dx orografica ha trovato più neve ma qualcuno ha preferito mettere i coltelli sulla traccia gelata. Tanta gente in giro sopra il rifugio Benevolo, ben distribuita sui vari itinerari. Non solo non ho visto nessuno dal col Basey in poi, ma non ho neanche visto le tracce sul traverso fra le balze rocciose che scendono al Nivolet. Ho quindi preferito seguire le numerose tracce della via normale piemontese (ripide e su neve dura).
Mi ha positivamente impressionato l’ampiezza dei pianori dei laghi del Rosset. Invece di salire al colle del Leynir, ormai in vista del colle, ho preferito salire alla Punta del Leynir e, da questa, scendere per tornare a Thumel. Qui mix di neve crostosa o dura. Molto brutto e pericoliso l’ultimo tratto di discesa:
– ripido;
– neve dura o crostosa;
– segni/solchi di diversi passaggi precedenti;
– tracce di chi è salito o sceso a piedi.
…morale:…sconsigliabile fino a quando non saliranno un po’ le temperature…