- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti ore 5.30 dalla macchina.
Saliti i primi 150 metri sul sentiero privo di neve.
Salita (tutta con i coltelli) senza grossi problemi fino al colle del Leynir, temperatura perfetta.
Ultimo ripido pendio con iniziale traversone in direzione dell’anticima un po’ patito per la pendenza e il passaggio du valanghe a pera esistenti.
Arrivati in cima alle 11.30, zero vento e visto stupenda sul Gran Paradiso.
Discesa lungo l’itinerario di salita; questa opzione ci ha permesso di goderci a pieno la splendida neve primaverile trasformata al punto giusto dalla cima fino al sentiero di rientro.
Due ski-alper sono saliti, penso con picca e ramponi, direttamente dal breve tratto ripido esposto a nord. Questa opzione accorcia notevolmente il percorso di salita evitando di passare al colle Leynir ma riduce anche drasticamente le curve in discesa.
Con il Maestro Paolo V.