- Accesso stradale
- Dal parcheggio di Pont Valsavarenche
Gita lunga ma di grande soddisfazione. A inizio luglio ancora un po’ di neve prima del colle Leynir, con un nevaio ampio e risalibile piuttosto agevolmente per poi scendere a zig-zag. Dal colle risulta forse non intuitivo trovare subito il sentiero di salita, conviene seguire degli ometti che deviano dalla traccia di strava e in un paio di passaggi serve usare le mani. Dopodiché il sentiero da aereo diventa agevole e arriva fino in cima in uno spettacolare paesaggio lunare. Uniche altre piccole difficoltà sono l’esposizione del sentiero semifranato dopo il lago nero e il guado dell’emissario del lago (bagno involontario). Il sentiero che si diparte dalla poderale parte da una frana come segnalato dalle altre relazioni e non sembra immediatamente visibile, usare una traccia per individuarlo, dopodiché è molto facile da seguire.
Gran gita con Ale, passo svelto e meteo che contrariamente alle aspettative si dimostra clemente.