Siamo saliti per la poderale sino a Balmelle poi, preso il sentiero, lo abbiamo abbandonato poco dopo per deviare a quota 2130 m dove un’evidente freccia rossa ci indirizzava a sinistra su una traccia che ci ha fatto prendere più avanti il sentiero senza passare dal grosso ometto. Molto bella e panoramica la parte finale su tracce e comunque con la meta sempre davanti; il pendio finale, non molto lungo, è su pendenze un po’ sostenute e continue. In discesa, giunti a Balmelle, abbiamo preso il sentiero ben marcato e segnato da bolli bianco-rossi a destra della palina che scende per un canale erboso, oggi completamente brinato, sino ad incrociare la poderale a quota 1953 m dove abbiamo sistemato un visibile ometto per indicarne il punto di partenza che altrimenti rimarrebbe un po’ nascosto. Giunti alla sbarra sulla strada per l’Alpe Veglia siamo scesi per il sentiero che attraversando i pascoli porta più direttamente al ponte. Per vedere meglio le deviazioni fare riferimento alla traccia di discesa.
Giornata molto bella e con temperature inusuali per il periodo; peccato solo per la nuvoletta che ha stazionato tutto il giorno sul Monte Leone ma per il resto i panorami erano veramente super in ogni direzione. Una quindicina di escursionisti in vetta ed un biker solitario in discesa ma, visto il parcheggio strapieno, c’erano sicuramente molti altri escursionisti nella zona. Allego traccia.
Con l’instancabile moglie Stefania.
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