- Accesso stradale
- OK fino al park della diga
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Una gran bella gita che vale il portage fino al Rif.Pontese (max 40 minuti)
Partito alle 7 dal park della diga già bello pieno, neve continua dal rifugio e molto dura, messo i ramponi per la salita della parte finale(parecchio ripida) del primo canale , poi nuovamente sci ( rampant molto utili)fino a pochi mt dal colle.
Gli ultimi metri si possono fare a secco, occhio che vien giù parecchia roba, oppure con ramponi per lingue di neve ghiacciata quest’ultima soluzione , pur essendo più trigosa perché obbliga a mettere i ramponi per fare solo pochi m, è la migliore.
Atteso che la neve mollasse ed iniziato la discesa poco dopo le 11 ma, la parte iniziale, era ancora dura poi dai 3000 m in giù una moquette bellissima fino al rifugio, quando si arriva all’ultimo canale, dopo aver passato il tratto più ripido, conviene stare tutto a dx percorrendo un bel corridoio non invaso dalle valanghe che porta dritti al piano e da lì al rifugio, una birra veloce ed un saluto a Mara poi giù all’auto.
Oggi molti skialp in zona, i più diretti alla Becca di Gay, qualcuno al colle e alcuni verso la Ondezana con gli sci in spalle, il pendio per raggiungere il colletto è ben innevato ma sembra un bel cemento.