Tempesta (Punta) dal Santuario di San Magno per il Colle Intersile

Partiamo da San Magno nella nebbia, ma in meno di 100 m di dislivello ne siamo già fuori. Il sole e le alte temperature dell’ultima settimana hanno avuto effetti evidenti sui pendii esposti a sud, dove sono ampie le zone già prive di copertura nevosa, pertanto seguiamo la strada sino alle Grange Mollo per evitare passaggi “in dry” con gli sci sull’erba. Oltre le Grange Mollo la continuità del manto nevoso migliora, e saliamo senza problemi sino al colle Intersile. Da questo colle in breve tempo guadagniamo lo spartiacque con la Val Maira intorno a quota 2.600 m, dive la neve diventa immediatamente più dura, discontinua e solcata da sastrugi da vento per effetto dell’imperversare del vento nelle scorse settimane: in ogni caso con un paio di brevi passaggi su prato raggiungiamo comodamente la Punta Tempessta sci ai piedi.
Dopo le foto di rito ed il cambio di assetto scendiamo i primi 70 m di dislivello ripercorrendo sostanzialmente la traccia di salita su neve crostosa e sastrugi da vento. Poi tutta neve primaverile trasformata di varia consistenza, ma sempre ottimamente sciabile con leggerezza disegnando curve ampie e filanti. Intorno a quota 2.200 attraversiamo il torrente che più a valle sfocia nel Grana e ci portiamo sui pendii esposti a sud-ovest/ovest, dove troviamo ancora bella neve trasformata di varia consistenza ma sempre sciabile, sino a raggiungere la strada che in breve porta al rifugio Maraman

Gita nel complesso molto piacevole effettuata in compagnia dei Confratelli Andrea l’Occitano e Luca il Libero-Battitore. Avvicinamento alla Val Grana e piola condivisi anche con i Confratelli Andrea il Valdostrano e Stefano il Genoano-Irlandese: ottimo cibo e consone libagioni al Rifugio Maraman coccolati dal sole di questo fine febbraio dal tenore primaverile