Salita completa con alcuni cambi di assetto, cambi di valloncelli e panoramiche di primordine, una facile e bella crestina rocciosa per arrivare in cima e la prima parte di discesa su bel canale nord.
Il dislivello è variabile a seconda di quanto si riesca a risalire in auto il Vallone di Pontebernardo.
Raggiungere il rif. A. Talarico e proseguire risalendo il fondo del vallone che presto diventa grandioso e selvaggio. Verso la fine della conca pianeggiante imboccare sulla sx un lungo pendio sostenuto che adduce ad un bel ripiano ai piedi del Dente del Vallone. Risalire dunque il ripido ma breve canalino sulla sx che porta al Passo Alto del Vallone. Da qui scendere in pieno sud-est un ripido ma breve canalino e portarsi su un ampio pendio morenico sospeso sopra il grande Vallone sup. del Piz. Intraprendere dunque un lungo traverso in discesa fino al fondo del vallone per arrivare il più vicino possibile alla base del canale che porta sul lato opposto al Passo di Rabuons. Risalire il ripido canale (occhio alle condizioni del manto nevoso) e una volta arrivati al colletto rimontare il lungo e aperto pendio sulla dx che conduce ad un’anticima del Monte Tenibres. Da qui, calzati i ramponi (a seconda dell’innevamento) si raggira l’anticima sul lato francese e si percorre la bella e facile crestina rocciosa (attenzione alle cornici) fino alla cima vera e propria del Monte Tenibres.
In discesa, portarsi al colletto appena prima della cima che da accesso al ripido canale Nord. Una volta arrivati sul fondo del vallone si ripercorre l’itinerario seguito in salita ritornando al Passo Alto del Vallone. Quindi una lunga e bella discesa per il vallone di Pontebernardo.