Bella via su calcare con aderenza superlativa. I nuovissimi e abbondanti spit da 10 permettono una salita senza stress. A essere pignoli due o tre cenge tolgono un pizzico di continuità ed esposizione, ma la bellezza della maggior parte dei tiri compensa. Tre osservazioni per chi volesse farla: Il primo tiro, con sosta non collegata non è contemplato nella relazione, forse perchè concatenabile con il secondo. La roccia, buona nei tratti più sostenuti, è invece friabilissima sulle cenge o in tratti non “puliti” dal passaggio; occhio in particolare alla discesa in doppia: è facile tirarsi pietre in testa quando si recuperano le corde. Infine notate che l’ultimo tiro aggira a destra il grosso tetto sommitale, lo dico perchè sviato dai suggerimenti della cordata che ci precedeva, noi abbiamo optato per una linea spittata che sale il muro a sinistra dello stesso tetto. Questa linea è però parecchio più dura dell’uscita originale (7a+/7b a detta di chi ci seguiva e che poteva giudicare), e probabilmente anche meno bello se per arrivare in sosta si è costretti a mungere il 90% dei rinvii (questo ve lo posso confermare io) . Saluti alla cordata davanti (nonostante le info sbagliate!) a quella a destra, a quella dietro, e a Roberta, oggi stoicissima!