Terra Nera (Monte) da Rhuilles, anello per i monti Giaissez, Dorlier, Dormillouse e Vallone Clausis

Terra Nera (Monte) da Rhuilles, anello per i monti Giaissez, Dorlier, Dormillouse e Vallone Clausis
La gita
andrea81
5 05/08/2017
Accesso stradale
ok fino a Ruilles, per Grange Thuras si anche con auto normali (prudenza)

Tante ore di cammino quasi sempre su panoramiche creste e dorsali, già questo dovrebbe essere un motivo valido per venire qui.
Partito da Ruilles con temperatura folle alle 7.30 e aria calidissima ,per fortuna il sole non arriverà fino al pianoro sotto la cima Dorlier. Io ho evitato, a differenza della relazione, il passaggio su Giaissez e Dorlier, perchè avevo in mente di continuare fino alla Cima Clausi, perciò ho seguito il sentiero per il Col Chabaud abbandonandolo una volta aggirato il Giaissez. Alcune mandrie di mucche in zona ma per fortuna nessuna disavventura nè con bovini nè con cani. Il sentiero per la Dormillouse si perde un po’ una volta superata la dorsale della Dorlier, bisogna cercarlo stando sempre sul bordo sinistro del vallone, specie nella fascia di pietrame prima della croce. Da questa si apre la lunga (ma non troppo) cresta, già percorsa anni fa con le ciaspole, ma sempre bella e piacevole nonostante un po’ di saliscendi. Raggiunto quasi il Terra Nera, ho evitato di salire subito in cima scendendo direttamente al Passo Terra Nera, nonostante il pendio non ispiri fiducia si scende bene e c’è anche una labile traccia, che diventa più marcata proprio al passo, e che inizia a salire il ripido pendio della Cima Clausi. Tutto sommato si sale con meno fatica di quel che sembra perchè il terreno è compatto, ma non ci si faccia ingannare perchè la cima non è nè la prima (che culmina poi in un ripiano) nè la seconda, ma finalmente è la terza, contraddistinta da un grosso ometto di pietre su un roccione cubico.
Una breve sosta e ritorno sui miei passi fino al Passo Terra Nera, dove mi aspetta una mistica risalita al Monte Terra Nera, con caldo atroce anche a 3000 m.
Qui finalmente una sosta più lunga in compagnia di due simpatici escursionisti italiani saliti da les Fonts. Dopodichè mi avvio in discesa nel vallone sospeso tra il Terra Nera e il Colletto Clausis, posto sempre magnifico nonostante la siccità abbia già reso i prati con i tipici colori di fine agosto. Anzichè seguire il sentiero principale nel vallone, mi sono mantenuto sul crestone di destra (buona traccia) che precipita sulla Val Thuras per toccare anche il Monte Gran Barà, poco appariscente ma il percorso offre un bel panorama. Dal colletto Clausi dove ci sarebbe un piccolo ruscello dove rifornirsi di acqua ma ci sono anche le mucche, veloce discesa fino alla carrozzabile poco prima delle Grange Thuras Superiori. Lungo rientro a Ruilles lungo la strada della valle, tagliando i tornanti dove possibile, con un caldo insostenibile e miraggi connessi. Considerare che in tutto il tragitto l’unica acqua sicura si trova a Chabaud, quindi a poco dalla partenza.
Giornata stupenda ma caldissima come detto, consigliabile avere con sè molta acqua (io bevo molto ma 4 litri li ho finiti tutti). Quattro persone sul Terra Nera e alcuni francesi in cerca di genepy. Finalmente torno a pestare gli adorati sfasciumi delle mie vallate. Per il giro completo ho impiegato 7h30 soste comprese.

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