Anche stavolta saliamo dalla cresta Sud-Ovest, dopo aver raggiunto il Passo Terrarossa dalla Mäderlicke. Senza dubbio la migliore opzione per la salita dal Passo del Sempione, anche se il livello tecnico è decisamente superiore rispetto alla cresta Sud considerata “via normale”, percorsa in discesa sul solito fondo franoso la cui incoerenza sembra ulteriormente accentuata dalla siccità che ha raggiunto anche questa zona. Salendo per la cresta Nord-Ovest è possibile evitare i passaggi più tecnici della linea integrale seguendo tracce di sentiero, su pendii franosi ma in misura minore che lungo la cresta Sud; i rimanenti passaggi si svolgono su roccia abbastanza solida senza particolari difficoltà tecniche ma a volte con una certa esposizione. Un passaggio a metà circa della cresta, paragonato alla situazione riscontrata nella mia precedente gita, mi sembra decisamente diverso, come se una parte della roccia sul versante Sud-Est fosse franata rendendo esposto un tratto che prima non lo era. Se questa mia impressione fosse confermata, ci sarebbe da preoccuparsi. Il clima impazzito si fa sentire anche a queste quote; i residui ghiacciai del versante Nord del Leone mostrano una evidente riduzione se confrontati con le foto di cinque anni fa, mentre il Lago Chaltwasser si presenta molto più basso del solito tanto da apparire diviso in due.
Gita in compagnia di Max con la inseparabile Zoe.