Da Gimillan salire nel vallone del Gruason e raggiungere il Colle della Tersiva (vedi itinerario per la Tersiva).
Dal colle si svolta a sinistre e la cresta inizia subito con un tratto breve ma complicato, placche lisce che si sgretolano con fine detrito che le ricopre, molto pericolose, poi la roccia migliora ma la cresta diventa veramente affilata per un lungo tratto, obbligo stare sul filo dove si trova roccia decente. Superato questo tratto iniziale la cresta si fa più semplice, e si raggiunge la prima importante sommità detta Costa del Tessonet (3315). Sempre sul filo, si scende al seguente colletto (3188) e si risale alla vetta della Punta Tessonet (3263). Dalla vetta si svolta decisamente a sinistra e si scende lungo la cresta Ovest, dapprima facile poi si incontrano delle placche ricoperte da fine detrito veramente da superare con molta cautela. La cresta prosegue con ancora qualche difficoltà sino al colle Tessonet (3051). Da qui credo che si potrebbe ridiscendere sul versante sud nel vallone di salita, ma conviene proseguire in cresta ora quasi tutta camminabile sino alla vetta della Gianni Vert (3150). Da questa si scende facilmente la Cresta nord sino al primo colletto che si incontra dove svoltando a sinistra si scende agevolmente per fine detriti e poi praterie sino a riprendere il sentiero che scende a Gimillan. Sino al colle Tessonet non è facilmente abbandonabile la cresta, e nel primo km direi quasi impossibile.
Difficoltà I°/II° ma cresta molto esposta nel primo tratto.