Il percorso si sviluppa a lato del torrente che, alimentato da numerose sorgenti di cui la valletta è ricchissima, regala paesaggi mozzafiato con cascate e le cosiddette “marmitte dei giganti”, ovvero pozze d’acqua scavate nella roccia. Il tutto in un percorso adatto a chiunque, anche ai meno esperti. Nella parte superiore il sentiero sale verso il bosco sulla destra e punta poi verso il Bivacco Testa. Il bivacco è sempre aperto e ben tenuto.
Presso la località Rosèt vi è la possibilità di parcheggio. Da qui si segue la mulattiera sempre costeggiando il torrente e, dopo averlo guadato alcune volte si arriva alla cascata della Val de Grue. Si continua fino a che, attraversato un ponticello, si raggiungono i prati del Merèl. Qui il sentiero lascia il torrente innalzandosi a sinistra, per riprenderlo più oltre alla sorgente, da dove si prosegue lungo il fondovalle. Si attraversa un magnifico orrido, si supera con ripide serpentine una balza riguadagnando il torrente. Qui si sbuca nella conca di Sedernèl. Si prosegue lungo i ghiaioni fino ad una baita dove, piegando verso destra, ci si alza fino ad un fitto bosco. Si lascia il sentiero per le baite e, dopo una decisa salita sulla sinistra verso il colle di Pradaccio si arriva al bivacco Testa, sempre aperto e corredato dello stretto necessario.