Dalla frazione si prosegue sulla strada sino alle paline dei sentieri; percorsi ancora alcuni metri, questa diviene una mulattiera e poi sentiero. Entrati nella bella faggeta si attraversa un rio e poi si risale il costone boschivo con molti tornanti. Giunti all’oratorio di Prapolla, si sale ancora passando poco lontano da una baita attraversando poi una mulattiera per raggiungerne una superiore. La si percorre a destra attraversando successivamente un rio per arrivare in breve all’alpe La Rusa; si cammina ancora poche decine di metri e, in corrispondenza di un rudere al tornante, si abbandona la sterrata e si sale sul sentiero che percorre una breve dorsale erbosa. Giunti all’Alpe Meggiana, si devia a sinistra sulla strada, passando davanti all’omonimo rifugio, e si prosegue su questa per un buon tratto. Giunti ad una curva, la si abbandona e si prende il sentiero (1653 m) che, perdendo un po’ di dislivello, arriva ad un altro bivio dove si prende il sentiero alla destra. Questo sale in diagonale tra rododendri arrivando al Colle della Crocetta; da qui si devia a destra e si percorre integralmente la lunga dorsale superando la Cima delle Bose ed arrivando poi in vetta. Si scende sulla dorsale opposta arrivando alla Colma di Colora dove si scende a destra sul sentiero che, tra rododendri, arriva ad una poderale. Si scende a sinistra passando vicina all’Alpe Colora e, subito dopo, si ritorna al bivio a quota 1653 m dove si chiude l’anello e si ritorna sul percorso di salita.