Tibert (Monte) dal Santuario di San Magno

Tibert (Monte) dal Santuario di San Magno
La gita
andrea81
4 15/11/2009
Accesso stradale
strada chiusa oltre il Santuario
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1800
Traccia GPX
Tracciato di salita
tibert 31.12.12

Gita un po’ improvvisata, ma la fortuna sulla scelta del luogo mi ha assistito.
Proprio al Santuario ho bucato le nubi e il cielo come da previsioni era serenissimo.
Alla partenza incontrato Aurelio, con cui ho condiviso tutta la gita (meno male lui sapeva il percorso). Vedendo tracce di discesa dal pendio sud diretto sotto la cima avrei tirato su dritto per i ripidi pendii scarsamente innevati, invece lui avendo la relazione mi ha fatto percorrere l’itinerario corretto.
Neve bruttina, in basso davvero poca e pesante (anche se un minimo la notte ha gelato). solo nel vallone del Sibolet questa aumenta, e per fortuna eravamo in due a darci il cambio perchè la crosta non era portante (salvo rari tratti ventati) e si sprofondava abbastanza ad ogni passo.
Abbiamo seguito le tracce di qualcuno passato nei giorni precedenti, ma che il vento ha coperto quasi del tutto.
Il tratto più faticoso è stato il pendio che porta al colle, con neve pesante a causa del sole caldo.
Poi giunti in cresta percorso molto piacevole e panoramico, il vento ha disegnato forme di neve incredibili. Purtroppo il tratto finale l’abbiamo percorso con “il pepe nel sedere” perchè la perturbazione si avvicinava rapida e minacciosa, annunciata da un vento a folate fortissime. Quindi sosta davvero rapida in cima, e giù in discesa seguendo le nostre tracce. Abbiamo poi tagliato per degli ampi pendii con neve abbastanza bella e divertente, ma è durato poco. Più in basso abbiamo ravanato in una zona ripida e con poca neve che ricopriva a malapena l’erba scivolosissima.
Tolti dagli impicci abbiamo recuperato la traccia di salita sulla stradina, mentre un timido sole si alternava a qualche fiocco di neve portato dal vento.

Sconsigliata con le racchette finchè la temperatura non scende, anche se il posto merita. Se scalda ancora nei prossimi giorni il versante sud potrebbe pulirsi e tornare escursionistico.

foto su www.lafiocavenmola.it

Link copiato