- Accesso stradale
- si arriva sino al Santuario di San Magno
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi meta inedita. Mai salito su questa vetta e allora di prima mattina io e Demis affrontiamo le ripide rampe di questo itinerario. Discreto rigelo nottuno e io per abitudine ho preferito mettere i rampant. In vetta una leggera brezza ampiamente sopportabile anzi gradita dato il caldo che in salita si è fatto sentire. Numerose tracce di salita di racchette che hanno tritato il tritabile e reso difficile il passaggio con gli sci nei punti obbligati dalla neve mancante e roccette affioranti. Prima parte di discesa più che accettabile che ha permesso ancora belle curve e poi sempre più pesante ma ancora sciabile sino ad essere sfondosa e polenta nella parte bassa. Colpa del caldo torrido e della famigerata neve rossa sahariana. Speriamo ancora in qualche altra perturbazione. Dpo di noi incontrato altri 5 skialp. Un saluto al ragazzo di Busca che ha proseguito per il Tempesta. Scesi verso le 10. Le **** sono per la salita e la prima parte di discesa e poi il resto *** Alle prossime