Dal Santuario, dopo aver percorso un breve sentiero, si prende la carrareccia che sale verso il colle Intersile e alpe Chastlar; al bivio si svolta a destra fino a giungere in una vasta conca prativa, con alcune baite. Da qui si seguono i paletti del sentiero che porta al colle dal quale, continuando a destra su ampia e dolce dorsale, si arriva in cima del Monte Crosetta (mt.2194) (croce e ometto). Si ritorna al colle e si prosegue per il sentiero sul filo di cresta segnato con tacche rosse e bianche verso il Monte Tibert (mt.2647). Raggiunta la vetta, che è la più alta del giro, si scende in direzione del colle Intersile e successivamente del colle del Sibolet. Da qui si svolta a sinistra e si segue la facile dorsale che con qualche saliscendi porta all’arrotondata e ampia cima del Sibolet (mt.2582). Si continua perdendo leggermente quota e poi si prosegue risalendo sempre sullo spartiacque Grana-Maira finchè si arriva alla cima del Monte Pelvo (mt.2555). Si scende nella direzione opposta e si arriva al colle d’Esischie. Si prosegue per alcune centinaia di metri sulla strada verso il colle Fauniera e dal colle del Vallonetto si riprende il sentiero che porta alla cappella Vergine Maria Assunta posta alla destra del colle Fauniera. Raggiunto il colle, si risale il versante opposto della Valle Grana (destra orografica) e si giunge alla cima Fauniera (mt2516). Con alcuni saliscendi si arriva al passo del Nais posto tra il Parvetto e punta Parvo. Tenendo la destra, sullo spartiacque Grana-Stura, si perviene alla cima di Punta Parvo (mt.2523). Si scende nel vallone tra il Parvetto e Parvo e si raggiunge la strada asfaltata poco prima delle grange Parvo. Percorrendo la strada si arriva al Santuario di Castelmagno.
- Cartografia:
- I.G.C. 1:50000 n. 7 valli Maira, Grana e Stura
- Bibliografia:
- Monte Viso Alpi Cozie Meridionali di Michelangelo Bruno