Il percorso lungo il Naviglio, a parte un breve tratto alla partenza, è invece tutto in sponda destra.
Di notevole interesse e da osservare lungo il percorso sono le “conche”, ingegnosi sistemi che permettevano la navigazione del Naviglio nonostante il dislivello. Due deviazioni consigliate durante il tragitto sono quella a Morimondo per la locale Abbazia e quella, ormai a Bereguardo, per il ponte di chiatte sul fiume, che però per questo percorso non va attraversato.
E’ un percorso sempre lontano dal traffico, con due eccezioni ma non problematiche che sono il tratto sulla SP494 fino a Soria (breve) e l’attraversamento di una parte di Abbiategrasso (non su strade di grande traffico).
Come bibliografia, per i due itinerari fare riferimento a quelli descritti al sito “natura.parcoticino.it”, dove sono individuati come “AB” ed “SP”. Purtroppo, per il sentiero SP, le indicazioni sul campo sono parecchio carenti, specie nei punti più critici, e forse l’itinerario “segnalato” non coincide completamente con quello descritto.
Si parte dalla presa del Naviglio in località Castelletto di Abbiategrasso e si segue il Naviglio in sponda sinistra fino al ponte presso l’Esselunga dove ci si porta in sponda destra. Si prosegue sempre diritto sull’alzaia, cartelli indicatori lungo il percorso illustrano i punti di particolare interesse, in particolare le conche. L’alzaia è tutta asfaltata, attenzione al traffico di ciclisti.
All’indicazione con freccia “Morimondo” si può fare una breve deviazione per l’Abbazia.
Arrivati alle case di Bereguardo, dove il Naviglio prosegue costeggiando la SP526, seguire invece la SP185 (indicazione “Ticino”), che scende al ponte di chiatte. Vi sono due possibilità:
- arrivati al cimitero svoltare a destra e seguire la sterrata per le Cascine Orsine, c’è l’indicazione per la sola cascina ma non per il sentiero SP, anche se questo è il percorso indicato dal sito. Arrivati alla Cascine Orsine, al bivio seguire la sterrata verso Nord che porta alla Zelata, e qui finalmente si trovano le indicazioni per SP;
- proseguire al ponte di chiatte, appena prima si trova un’indicazione SP che porta alla Zelata dove i due percorsi si ritrovano. Probabilmente il sentiero SP “ufficiale“ ora segue questo itinerario.
Seguendo ora le frecce SP proseguire per un breve tratto su asfalto, poi svoltare a sinistra e continuare per sterrata. Le ultime indicazioni che si trovano indicano il Centro Parco Geraci, poi terminano. In prossimità del Centro seguire allora quelle del Parco per “Ingresso Centro Parco”; superato il Centro Parco Geraci si arriva alla lanca e alla Darsena; qui risalire sulla strada asfaltata (ignorare un’indicazione “E1”) e per sterrata superare la C.na Agnella, arrivare a Besate e raggiungere la cascina/ristorante Caremma lungo la Via Manzoni; superate la Caremma ed il Molino dell’Ospedale si arriva alla Cascina Cerina di Sotto dove finalmente ricompaiono le indicazioni “SP”. Scendere alla Cascina Lasso poi proseguire verso le cascine Casorasca e Santa Maria del Bosco, arrivando all’innesto con la SP494 da Vigevano. La si segue fino al semaforo di Soria, si svolta a sinistra, si supera la C.na Roma, si passa la ferrovia presso la C.na Guzzafame e lungo la sterrata si arriva alla C.na Remondata; qui si svolta a destra e su strada asfaltata (Via Chiappana) si entra in Abbiategrasso. Occorre portarsi sulla Via Mereghetti, che arriva alla rotonda dell’Esselunga; qui si scende al sottostante Naviglio e costeggiandolo lungo lo stesso percorso di andata si torna al punto di partenza.
Era certamente l’unica via di collegamento di Milano con il Ticino, ma la navigazione era scomoda e soprattutto lenta. Le merci dovevano essere trasportate dal Ticino fino al Naviglio in Bereguardo e caricate sui barconi; per risalire il Naviglio i barconi dovevano superare 11 conche il cui riempimento allungava di molto i tempi ed in alcuni tratti era necessario il traino coi cavalli; arrivate ad Abbiategrasso le merci dovevano poi ancora proseguire per Milano lungo il Naviglio Grande. Il Naviglio Pavese, collegando direttamente Milano con Pavia e col Ticino, risolse in un sol colpo tutti queste problematiche.
- Cartografia:
- Carta Tecnica Regionale CTR (Motta Visconti, Morimondo, Abbiategrasso)
- Bibliografia:
- Informazioni sui percorsi sul sito "natura.parcoticino.it"