- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Come prima uscita stagionale di Ski-Alp, sfrutto l’invito di Roby e dei suoi amici, per salire al Tignlino.
Al Ritrovo alle ore 8 a Masera, carichiamo tutti i bagagli sul PK di Roby, quindi raggiungiamo Trontano e l’inizio della strada per Parpinasca.
Salire in auto a Parpinasca è impensabile, perciò optiamo per il “passaggio cassone” e senza alcun problema alle 8,30 siamo già tutti pronti ai blocchi di partenza di Faievo.
La poca neve (10cm) permetteva giusto di salire con gli sci ai piedi, fino al limite basso dei prati di Parpinasca, dove il fondo nevoso inizia ad aumentare in modo repentino.
Da qui in poi tutta polvere, oltre al metro nelle zone più caricate e critiche della Costa Bagnoli e Fornale di Basagrana. Pericoli oggettivi col tremendo freddo di questi giorni sembrano proprio non esistere, ma in futuro con il rialzo termico, qualche valanga di settore è più che presumibile.
L’unico inconveniente della giornata è stata la scarsa visibilità prodotta dalle stratificate formazioni nuvolose che hanno costretto a scendere col freno a mano tirato.
Ciolly (io), Roby, Domenico, Fabio e Laura.