Arrampicata da favola, tiri continui e difficoltà omogenee su tutta la via. La chiodatura è ottima e permette quindi di scalare senza troppe preoccupazioni. Le uniche integrazioni da noi posizionate sono un nut piccolo in uscita dalla L3 e un friend (BD n.3) a metà della L4 (passo difficile a metà tra due spit).
L’attacco è facilmente individuabile grazie alla presenza di un vecchio chiodo con cordone, al quale è appesa una manopola (non so di preciso di cosa…) di colore rosso sbiadito.
Al termine della via ci siamo calati:
– dalla S7 alla S6
– dalla S6 alla cengia sottostante (S5)
– dalla S5 alla S4
– dalla S4 alla S1 (calata lunga oltre 50m per evitare la scomode soste intermedie)
– dalla S1 alla base della parete
Un grazie a damup per avermi suggerito (ormai un anno fa) questa bellissima via, e un grazie ad Alberto per averla percorsa con me e per essersi fatto il tiro duro!